Dal 2009, cinque forme terapeutiche di medicina complementare sono incluse nell’assicurazione di base.
La rivista «Natürlich» ha pubblicato un interessante articolo su questo tema. Apprezziamo questo interessante punto di vista e vi invitiamo a farvi un’idea di persona. Ecco qui un riassunto:
- La Svizzera viene descritta come un paradiso unico per la naturopatia, poiché dal 2009 l’assicurazione di base comprende cinque forme terapeutiche di medicina complementare: agopuntura, medicina antroposofica, medicina tradizionale cinese (MTC), omeopatia e fitoterapia.
- Una mozione politica mira a eliminare queste prestazioni dall’assicurazione di base per conseguire dei risparmi, ma tali risparmi ammonterebbero solo a 17 centesimi al mese per persona.
- Storicamente la Svizzera ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo della naturopatia, con personalità come Paracelso e il medico di paese dell’Emmental Michel Schüppach.
- Nel XIX secolo esisteva una separazione netta tra medicina popolare e tradizionale e la naturopatia era inizialmente considerata ciarlataneria.
- Tuttavia, la Svizzera ha opposto resistenza fin dall’inizio e vari cantoni hanno continuato a consentire la naturopatia tradizionale. Si è così arrivati al riconoscimento odierno.
- Dalla votazione popolare del 2009, la medicina complementare è una parte riconosciuta e saldamente integrata nel sistema sanitario.
- In Svizzera vi sono numerosi pionieri della naturopatia, tra cui aziende come Weleda, A. Vogel e Max Zeller Söhne AG, riconosciute a livello mondiale.
Queste imprese si basano su ricette tradizionali combinate con la moderna ricerca scientifica e hanno successo a livello internazionale. - I critici mettono in guardia: eliminare la naturopatia dall’assicurazione di base potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei pazienti e annacquare i controlli di qualità.
- Il Consiglio degli Stati deciderà presto sul futuro della naturopatia nell’ambito dell’assicurazione di base, determinando la direzione della medicina integrativa in Svizzera.