Febbre
La febbre è una reazione naturale del corpo. La febbre ci segnala che il corpo sta affrontando attivamente l’agente patogeno. Si dovrebbe dunque abbassare solo:
- Se lo stato di salute generale è molto compromesso
- Se la persona è irrequieta, debole o in pericolo
- Se un bambino tende ad avere i crampi per la febbre
- Se la causa della febbre è inspiegabile
- In caso di incertezza
Se la febbre è accompagnata da sintomi come vomito, forte mal di testa o malessere rivolgersi a uno specialista.
Gli impacchi applicati sui polpacci e le calze bagnate hanno effetto antipiretico, diuretico e calmante. Non si usano mai quando la febbre sta aumentando. Durante l’impiego di questi rimedi antipiretici si deve sempre misurare la febbre sia prima che dopo il trattamento. La febbre non dovrebbe abbassarsi di più di un grado per applicazione, altrimenti si affatica troppo la circolazione.
Nel caso di pazienti con la febbre l’apporto di liquidi svolge un ruolo importante (ad es. tè di fiori di tiglio o di sambuco).
I piedi e i polpacci devono essere caldi prima, durante e dopo il trattamento. Se sono freddi possono essere riscaldati con una borsa dell’acqua calda, calze calde o eventualmente con un pediluvio.